Stop alle false recensioni: nuove regole UE per strutture ricettive
Angela Pierdonà2025-09-23T10:03:46+02:00Consultare le recensioni online prima di prenotare un hotel o scegliere un ristorante è ormai una pratica diffusa. Secondo un’analisi del Centro studi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’82% delle prenotazioni negli alloggi e il 70% delle scelte dei ristoranti sono influenzate dai giudizi pubblicati sul web. Numeri che confermano il peso crescente delle piattaforme digitali nelle decisioni dei consumatori.
Il problema nasce quando le recensioni non sono autentiche. Valutazioni false possono danneggiare gli operatori turistici, alterare la concorrenza e ingannare i clienti, che rischiano di basare le proprie scelte su informazioni fuorvianti.
Le nuove regole in Italia: obbligo di scontrino e sanzioni
L’Italia è stata tra i primi Paesi europei ad adottare misure concrete contro le recensioni false. Il disegno di legge contro le recensioni mendaci online è parte del DDL annuale sulle piccole e medie imprese (PMI), approvato dal Consiglio dei Ministri il 14 gennaio 2025 su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Questa sezione del DDL introduce misure mirate al settore della ristorazione e del turismo:
- Verifica dell’esperienza reale: una recensione potrà essere pubblicata solo entro 15 giorni dal soggiorno o dal pasto e l’utente dovrà dimostrare di aver usufruito del servizio (ad esempio tramite scontrino o ricevuta).
- Stop alle recensioni “comprate”: vietati sconti, omaggi o altre ricompense in cambio di giudizi a cinque stelle.
- Nuova autorità di vigilanza: la competenza non sarà più dell’Agcom, ma dell’Antitrust, che definirà linee guida insieme al Garante della Privacy, al Ministero del Turismo e all’Agcom stessa.
- Controlli e sanzioni: l’Antitrust dovrà monitorare annualmente l’andamento delle recensioni illecite e, quando necessario, applicare sanzioni agli operatori scorretti.
- Segnalatori attendibili: le associazioni di categoria potranno ottenere questo status per velocizzare la rimozione dei contenuti falsi.
L’obiettivo è restituire credibilità a uno strumento ormai determinante per i consumatori, garantendo un rapporto più trasparente tra clienti e operatori.
Il Codice europeo per recensioni più affidabili
Parallelamente, la Commissione europea ha lanciato nel luglio 2025 un Codice di condotta dedicato alle recensioni online nel turismo, che raccoglie anche l’esperienza maturata dall’Italia.
La regola di base è chiara: solo chi ha realmente usufruito di un servizio può lasciare una recensione. L’intento è uniformare gli standard a livello europeo, rafforzando la fiducia nelle piattaforme digitali e tutelando gli operatori onesti.
A chi è rivolto il Codice europeo
Il Codice coinvolge tutti gli attori dell’ecosistema turistico:
- Piattaforme online (Booking, Tripadvisor, Expedia, Google Maps, ecc.)
- Strutture ricettive e ristorative
- Associazioni di categoria
- Consumatori e loro associazioni
Chi sottoscrive il Codice si impegna a garantire recensioni autentiche, distinguendo quelle di ospiti verificati da quelle di altri utenti, e ad adottare strumenti per contrastare le pratiche scorrette.
Cosa cambia per le piattaforme online
Le piattaforme digitali dovranno:
- distinguere chiaramente tra classificazioni ufficiali e valutazioni degli utenti;
- identificare e rimuovere le recensioni false;
- etichettare in modo trasparente le recensioni sponsorizzate o incentivate;
- offrire agli operatori la possibilità di rispondere ai giudizi;
- spiegare come vengono rilevate le recensioni sospette, senza rivelare i dettagli tecnici degli algoritmi;
- ridurre al minimo la possibilità di recensioni anonime.
Cosa cambia per albergatori e ristoratori
Gli operatori del settore turistico dovranno:
- Non generare né acquistare recensioni false.
- Evitare di offrire sconti o regali in cambio di valutazioni positive.
- Collaborare con le piattaforme segnalando recensioni sospette.
- Aggiornare le informazioni della propria attività in caso di modifiche.
- Rispondere in maniera trasparente e costruttiva anche alle recensioni negative.
Una sfida per il futuro
Il fenomeno delle recensioni false resta diffuso: solo nel 2022 Tripadvisor aveva rimosso oltre 1,3 milioni di recensioni mendaci (il 4,3% del totale), con l’Italia tra i Paesi più coinvolti.
Con le nuove misure nazionali e il Codice europeo, l’obiettivo è alzare l’asticella della trasparenza e garantire che le recensioni restino uno strumento utile e credibile, a beneficio sia dei viaggiatori sia degli operatori turistici.
Come ha dichiarato Apostolos Tzitzikostas, Commissario europeo per il Turismo:
“Le recensioni online affidabili sono essenziali per la fiducia nel turismo. È una vittoria per i viaggiatori e per gli operatori seri del settore”.